IL SOFFIO CHE ANIMA ANCHE GLI ANIMALI
Secondo Platone, l’anima è per la sua natura simbolo di purezza e spiritualità. Non ha un inizio ed è immortale e incorporea. Ha la sua origine nel soffio divino, da cui il significato stesso della parola, ossia: vento, soffio.
Anche Aristotele parla del principio di vita che anima il corpo. Il soffio dà la vita e abbandona il corpo al momento della morte. E’ presente in ogni uomo ed esprime un frammento dell’anima del mondo.Il nostro istinto, le nostre funzioni vitali o la parte inferiore del nostro corpo sono espressioni dell’anima “animalesca”. Mentre il nostro amico a quattro zampe reagisce d’istinto, l’essere umano ha la capacità di ragionare e decidere consapevolmente la propria azione.
Respirare o soffiare significa lo spirito che si esprime nelle virtù morali e nella capacità di distinguere il bene dal male. L’essere umano si solleva attraverso la coscienza, la consapevolezza e la spiritualità dall’anima animalesca. Il nostro micio con il suo istinto felino va a caccia di topi o d’uccellini e trova un grande piacere nell’uccidere. L’essere umano invece ha la capacità di scelta, di dire no alla violenza, può superare il suo carattere pieno di difetti andando verso una crescita interiore.
Il termine psiche significa vita, personalità e in altre parole indica il nostro carattere. Nel momento della morte l’anima lascia il corpo. Psiche significa anche farfalla, la creatura che subisce una metamorfosi, trasformandosi da crisalide in creatura alata. Così come la morte che rappresenta nient’altro che un passaggio dell’anima verso un nuovo inizio.
Gabi Krause – Medico – Esperta in Floriterapia