Fiera del benessere – un’esperienza

 

ARMONIA, IL FESTIVAL PER IL BENESSERE

Aspettavo questo appuntamento da un anno! Perché per  me Armonia rappresenta l’occasione per curiosare tra le affascinanti principali Discipline Olistiche ma anche per scoprire quelle emergenti.
L’atmosfera al Castello di Belgioioso è sempre molto energetica e rilassante nel contempo. Sarà forse perché tutta la siepe che lo circonda è costituita da un rigoglioso Carpino Bianco, da cui si ricava il rimedio tonificante “Hornbeam”? Io penso proprio di si….

Come ogni anno, anche per l’edizione 2013, la presenza dell’Unione di Floriterapia è stata immancabile: lo stand costituisce infatti un’importante “vetrina” per coloro che passano a chiedere informazioni o consulti ma anche un’occasione per le allieve della formazione triennale per fare tirocinio ed imparare ad approcciarsi alle persone.
 


Inoltre durante la manifestazione sono stati realizzati degli interventi a cura di ex allievi ed allievi, aperti al pubblico, con lo scopo di presentare alcuni rimedi o tematiche.

Io ho partecipato alla giornata di domenica 2 giugno e ho avuto modo di assistere alle presentazioni di Paola ed Agata, allieve del 3° anno.
Paola ha presentato due fiori californiani: Borage ed Evening Prime Rose. Al termine della suo interessantissimo intervento le abbiamo chiesto perché avesse deciso di condividere con i presenti questi due fiori. Mi ha colpita la motivazione di Borage. Paola ha infatti raccontato la sua esperienza personale e la percezione intensa di quella sensazione di “cuore pesante” che viene descritta da Patricia Kaminski e Richard Katz: “Non solo ho sentito questo peso sul cuore ma sono stata pervasa da una profonda tristezza per qualcosa che non ritornerà mai più o per qualcosa che ho la percezione di perdere a breve o perché mi sento del tutto inerme davanti all’ineluttabilità delle cose o dei fatti.”

Con il prezioso aiuto di Borage, Paola ha raccontato di essere riuscita a riaprire il suo cuore alla vita e per questo, da quel momento, ne è rimasta entusiasta e lo ha consigliato a molte persone.
Successivamente ha preso la parola Agata, la cui elegante camicia di seta con bellissimi iris, che sembravano dipinti, non è passata inosservata. Il suo intervento è stato molto interessante e complesso, avendo scelto di presentare 5 fiori tra californiani e di Bach. Della sua presentazione mi ha colpito moltissimo la scelta accurata delle immagini che ha proiettato. Ad esempio per Iris ci ha mostrato un bellissimo arcobaleno,  simbolo del ponte tra Cielo e Terra, tra Spirito e  Materia, con il quale il rimedio condivide la qualità di riconciliare e riarmonizzare gli opposti. Sempre per lo stesso fiore, Agata ha scelto di proiettare il famoso quadro di ondeggianti iris blu dipinto da Van Gogh sul quale ci ha descritto come il rimedio aiuti ad incoraggiare la riscoperta dei propri talenti e a risvegliare la bellezza e la creatività innata. “Niente comunque avviene a caso” racconta Agata “mi riferisco alla scelta energetica dei fiori per questa presentazione. Mai piu’ appropriata! Iris….. mi e’ prorpio venuto incontro. Mi piaceva ma non lo avevo mai usato. Ho pensato che in questo periodo storico, in cui grandi capacità vengono ingabbiate dalle frenetiche e routinanti produttività lavorative o addirittura ignorate o messe da parte da chi presta orecchio solo all’aspetto economico, questa essenza può essere d’aiuto a moltissime persone per entrare in contatto con la bellezza del vero sé”.
E sicuramente l’effetto creativo di Iris sulla presentazione di Agata ha lasciato emergere la sua grande passione per il mondo dei fiori.
Susanna Lupoli
naturopata – susannalupoli@hotmail.com
 
error: Riproduzione vietata !