medico esperto in floriterapia
Nata nel 1947 a Freiburg in Germania.
Tornando indietro coi miei ricordi vedo una bimba triste e piena di paure che si nasconde per non essere vista, con grandi occhi da cervo, come mi dicevano sempre, e che oggi direi occhi da “Bambi spaventato”.
Con una leggera forma di dislessia e dei problemi scolastici, ma un grande interesse artistico, lascio il liceo e inizio una scuola di fotografia e dopo tre anni conseguo il diploma davanti l’Ordine dei Artigiani.
Lavoro alcuni anni come fotografa e trovo un posto presso la televisione statale come assistente di montaggio, ma mi rimane sempre il desiderio di uno studio universitario. Mi trasferisco a Berlino, riprendo la scuola alla serale, ottengo la maturità e cambio completamente indirizzo: inizio lo studio della medicina.
Da subito mi interessa la medicina alternativa, comincio a scoprire la passione per le passeggiate in natura e il voler conoscere le piante. Dopo la laurea in medicina, prende sopravento la mia irrequietudine e la nostalgia dell’avventura. Mi trasferisco a Milano ma non conoscendo la lingua italiana lavoro come insegnante di tedesco. L’insegnamento mi fa superare il trauma fallimentare scolastico e scoprire il fascino di stare davanti ai ragazzi.
Quest’esperienza mi porta a una crisi confronto la medicina, comincio a frequentare degli approfondimenti sulla didattica presso il Goethe Institut e con il tempo e con la patronanza della lingua cominciano le richieste di amici e loro amici di essere curati omeopaticamente. Riprendo lo studio in Omeopatia e comincio a lavorare come libera professionista.
A 40 anni mi regalo il mio grande sogno, prendo con me la mia amata lupa Lexa con la quale passo ogni momento libero in campagna e in montagna.
Un periodo fertile dove vengo a conoscere la psicologa e floriterapeuta Margherita Mignlieff che mi convince a far parte del direttivo dell’Associazione Italiana di Floriterapia (FAI). Inizia la grande passione e l’entusiasmo per i Fiori di Bach e adesso le passeggiate sono orientate alla ricerca dei singoli fiori di Bach. Comincio a tenere corsi sui Fiori e unisco tutti i miei singoli passaggi di vita: lo studio in medicina, la conoscenza fotografica, la formazione didattica e l’entusiasmo per la Floriterapia. Non avendo mai abbandonato la passione per la ricerca erboristica delle piante, ne approfondisco lo studio morfologico botanico per sviluppare la capacità e sensibilità di comprenderne la segnatura. Osservo in natura, accompagnata dai miei fedeli amici a quattro zampe, i fiori nelle diverse stagioni e il loro cambiamento giorno per giorno.
Lascio la Fai e costituisco con altri appassionati l’Unione di Floriterapia nella quale assumo l’incarico di presidente. Qualche anno dopo, nel 2000 nasce il RIF – Registro Italiano Floriterapeuti di cui sono presidente.
Dal 2002 sono inoltre motore per la nascita della Scuola professionale di Floriterapia.
Nei ultimi anni la Floriterapia ha preso sempre più spazio nella mia vita sia come terapeuta e docente sia per i compiti che mi offre la vita associativa e il lavoro nella formazione della scuola. Oggi, con il termine del primo ciclo della formazione triennale, con gioia e grande soddisfazione vedo i primi risultati dei semi che solo grazie al team dei docenti floriterapeuti era possibile a realizzare.